La luce secondo ZEMIS

Omaggio a Nanda Vigo

Un vero e proprio omaggio quello che ZEMIS ha deciso di tributare a Nanda Vigo una grande donna della cultura italiana forse poco conosciuta ai più in occasione dalla campagna di affissioni visibile in questi giorni.

Nanda Vigo è una designer italiana nata nel 1936 e morta lo scorso maggio 2020. Formatasi in Svizzera era legatissima agli artisti Piero Manzoni e Lucio Fontana; veniva chiamata la “signora della luce”, pioniera dell’arte moderna italiana, ha trascorso la sua vita ai confini del design, dell’architettura e dell’arte. Passione, libertà e interdisciplinarità sono state le parole chiave del suo lavoro caratterizzato anche per un’abile combinazione di geometrie al neon con materiali riflettenti e “amplificatori di luce”.

Sin dagli anni ’60, seguendo un processo in costante evoluzione, lontano da stereotipi e mode, il suo lavoro ha ispirato generazioni di artisti e designer. La materia principale per Vigo è stata la luce di cui diceva “Con una velocità di 300mila chilometri al secondo, la luce è di per sé stessa una magia, come l’universo”. Ma è una seconda sua affermazione che ha trovato ancor più senso e forza in un momento storico come quello che stiamo vivendo oggi: “La luce va seguita senza opporre resistenza. Non potrà che illuminarci”.

È a Nanda Vigo che è dedicata la comunicazione sociale dell’azienda come occasione per lanciare un messaggio, possiamo proprio dire di luce, su di uno sfondo nero come quello che per molti versi sta attraversando l’Italia a cavallo tra la prima ondata e purtroppo la seconda di Coronavirus.

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